Parte da Facebook l’iniziativa di Sel per mobilitare l’opinione pubblica in vista del consiglio comunale sulla sfiducia; il Pd prepara gli incontri con i cittadini
Gavorrano – La seduta del consiglio comunale per discutere la mozione di sfiducia sarà convocata entro il 29 settembre. Come prevede il regolamento legato allo statuto che disciplina la procedura di sfiducia per il sindaco, una volta depositato il documento, e questo è avvenuto ieri lunedì 30 agosto all’ufficio protocollo del comune di Gavorrano, il consiglio deve essere convocato non prima di dieci giorni e non più tardi di 30. (nel riquadro il messaggio di Sel su facebook)
Secondo alcune indiscrezioni circolate in questi giorni nei corridoi del palazzo di Piazza Buozzi il sindaco potrebbe sfruttare tutto il periodo di tempo previsto e convocare il consiglio proprio il 29 settembre.
Nel frattempo si muove Sinistra Ecologia e Libertà. Il partito di Borghi ha lanciato nei giorni scorsi una campagna di mobilitazione dell’opinione pubblica dalle pagine di Facebook e in particolare dal gruppo creato per riunire gli utenti del social network contrari alla sfiducia.
Il gruppo “Pro Borghi”: sopra la bacheca del gruppo Facebook che sostiene il sindaco Massimo Borghi
La prima iniziativa promossa da Sel è una raccolta firme da presentare in consiglio comunale, non come documento ufficiale, ma come testimonianza della voce della gente e dell’umore dei gavorranesi. «Dal giorno dopo la presentazione della mozione di sfiducia agli uffici comunali – si legge nel messaggio di Sel pubblicato nella bacheca del gruppo “pro-Borghi” –, passeremo alla raccolta di firme da far portare in Comune dal nostro Consigliere Comunale Andrea Biondi, sarà una raccolta di firme diffusa, cioè scriveremo un testo di dissenso, lo pubblicheremo su questo gruppo e potrete scaricarlo, stamparlo e ognuno raccogliere firme di gavorranesi contro il delirio politico al quale stiamo assistendo. Non servirà ad evitare la caduta del Sindaco, ma almeno si darà un segnale importante a chi ha preso tale decisione scellerata. Uniti intorno al Sindaco Borghi, per difendere la Gavorrano migliore».
Dall’altra parte della barricata si pensa invece ad incontri pubblici. Come già annunciato nel documento approvato dall’Unione Comunale, il Partito Democratico punterà sulle assemblee dei cittadini nel capoluogo e nelle varie frazioni. Quella sarà l’occasione per spiegare il delicato momento politico e per spiegare le scelte clamorose prese a livello di partito.