Presentata la mozione: pesante il giudizio sull’amministrazione Borghi che lascia comunque la porta aperta per un’eventuale ricucitura; il Giunco.net pubblica il testo integrale della mozione
Gavorrano – È pesante il giudizio che emerge nella mozione di sfiducia al sindaco Massimo Borghi. Il documento è stato presentato questo pomeriggio a Gavorrano dai consiglieri comunali del Pd insieme ai dirigenti del partito. Nella mozione il Partito Democratico non usa mezzi termini e condanna senza appello l’amministrazione guidata dall’esponente di Sinistra Ecologia e Libertà.
Mozione di sfiducia: è un documento di tre pagine che contiene i motivi per cui i consiglieri comunali del Partito Democratico hanno deciso di sfiduciare il sindaco Massimo Borghi
Nella mozione compaiono anche retroscena di una convivenza, quella tra sindaco e Pd, non certo idilliaca. Il Partito Democratico, secondo i suoi esponenti, avrebbe subito continui ricatti politici durante gli ultimi 14 mesi. Per tutti questi motivi in fondo «la mozione – hanno aggiunto i dirigenti del Pd – è un atto doloroso, ma doveroso».
E durante l’incontro con i giornalisti c’è stato anche chi ha parlato di un “effetto Borghi” al positivo: il consigliere comunale Vitaliano Castelli ha detto che il merito del sindaco è stato quello di ricompattare il Pd a Gavorrano.
In merito a possibili ricadute della decisione del Pd locale su scenari più ampi come quello provinciale a Gavorrano non hanno dubbi. Per i dirigenti comunali del Pd questa è una questione che rimarrà circoscritta nell’ambito comunale.
Nonostante tutti questi movimenti, Massimo Borghi, poche ore prima della presentazione della mozione di sfiducia, a margine della seduta del consiglio comunale (è durata circa 30 minuti, non ci son stati problemi e i punti all’ordine del giorno sono stati tutti votati), ha ribadito la sua disponibilità a risolvere questa situazione difficile, mettendosi ancora una volta in gioco, e mettendo a disposizione delle forze politiche anche la sua dignità, lasciando forse intendere di poter tornare indietro anche su alcune decisioni forti di questo agosto infelice per la politica a Gavorrano. E se dovesse andare male? Se non ci fosse spazio per una mediazione e si dovesse andare alla elezioni? Alle domanda dei giornalisti su una sua eventuale ricandidatura, Borghi ha risposto che valuterà questa ipotesi con chi gli è più vicino.
Il nostro blog, che in queste ultime due settimane ha seguito con particolare attenzione tuta la crisi vuole dare la possibilità a tutti di poter consultare e leggere la mozione di sfiducia. Questo il link per accedere al documento integrale. cliccate sul testo in rosso .