I gruppi di minoranza al centrosinistra: o dimostrate di poter governare o torniamo al voto; “preoccupazione per la continuità amministrativa”
Gavorrano – I tre gruppi consiliari di minoranza chiedono le elezioni anticipate. La presa di posizione unitaria è stata sottoscritta dai cinque consiglieri comunali d’opposizione, i tre di “Una nuova storia”, Fabrizio Fabiano (capogruppo, ndr), Piero Simonetti e Paola Vincenti, il capogruppo di “Gavorrano Libera” Gabriele Barbi e il capogruppo di “Alternativa Democratica” Mauro Lorenzini.
Nel documento presentato alla stampa i consiglieri chiedono alla maggioranza di centrosinistra uscita dalle urne di dimostrare in Consiglio Comunale di poter governare e andare avanti nella legislatura oppure di “certificare” la fine dell’alleanza politica e dare l’opportunità ai cittadini di Gavorrano, agli elettori, di potersi scegliere rappresentanti e amministratori.
Minoranze in Consiglio. La richiesta dell’opposizione appare chiara: o il centrosinistra dimostra di poter governare oppure non c’è altra strada che tornare alle urne.
«Alla luce dei recenti avvenimenti – scrivono i consiglieri – che hanno visto il Sindaco ritirare le deleghe di assessore nonché vice sindaco a Luca Gabrielli dell’attuale Giunta di Centrosinistra a Gavorrano, le componenti consiliari di Minoranza esprimono la loro viva preoccupazione per la continuità amministrativa del Comune di Gavorrano. Quanto accaduto – aggiungono – ha un rilevante valore politico per la maggioranza di Centrosinistra che ha vinto le elezioni comunali del 2009. Pertanto con la presente chiediamo alla Maggioranza uscita vincente di venire presto in Consiglio Comunale a confermare e dimostrare la solidità della sua compagine, così come si è presentata all’elettorato nella campagna elettorale dello scorso anno, affinché possa garantirsi il governo del Comune. In caso diverso – concludono i cinque rappresentanti della minoranza-, si chiede al Centrosinistra di dichiarare apertamente e con ufficialità, il fallimento politico della propria coalizione di governo, consentendo perciò ai cittadini di tornare a votare e scegliere i loro Amministratori».