Alla Castellaccia vivono circa cento persone, molte sono anziane e non hanno il cellulare, e senza il telefono si sentono isolate e abbandonate. In questo ultimo mese in tanti si sono rivolti al servizio guasti di Telecom Italia, ma nonostante le rassicurazioni che sono arrivate dagli operatori del call center sulle riparazioni previste e sulla soluzione del problema in breve tempo, la situazione non è cambiata e anzi le interruzioni si sono fatte ancora più frequenti.
Agli abitanti della Castellaccia sembra di rivivere una situazione già vista. Nel 2009 Telecom Italia intervenne solamente dopo una serie interminabile di richieste da parte degli utenti che rimasero per settimane senza telefono. Allora i tecnici della compagnia telefonica individuarono un problema nella centralina locale che gestisce le chiamate in ingresso e in uscita.
«Secondo noi – ci dice ancora uno dei residenti – c’è bisogno di un intervento importante che risolva una volta per tutte i problemi. Il telefono è un servizio pubblico che deve essere garantito. È impensabile che nel 2010 un paese intero, anche se piccolo come la Castellaccia, non sia raggiunto da un servizio essenziale e che anche nel caso di un problema sulla linea si aspetti più di un mese a effettuare la riparazione».
Ma i problemi nel comune di Gavorrano non riguardano solo la Castellaccia. Soltanto due mesi fa infatti Telecom Italia aveva comunicato con una lettera al sindaco Massimo Borghi che, per il momento, nell’altra frazione rurale del comune, Casteani, non sarebbe stato possibile attivare la rete adsl. Niente banda larga quindi per gli abitanti di Casteani, niente telefono per quelli della Castellaccia. Una situazione che coinvolge centinaia di cittadini e che non può più essere ignorata da Telecom Italia.