Gavorrano – Approvato dal consiglio comunale il nuovo regolamento sull’Ici, l’imposta comunale sugli immobili. L’amministrazione ha confermato l’esenzione al pagamento della quota Ici per tutti gli immobili che vengono affidati in comodato gratuito a parenti di primo grado. I genitori che che stipulano un contratto di comodato con il figlio o viceversa quindi non dovranno pagare l’imposta. Una decisione che tende a tutelare e agevolare i cittadini alla quale si aggiunge una capillare attività di accertamento delle irregolarità tributarie che l’amministrazione sta portando avanti per garantire a tutti il principio dell’equità fiscale.
«La conferma delle suddette fattispecie di esclusione – si legge in una nota del sindaco Massimo Borghi – è espressione di una volontà ben precisa dell’Amministrazione volta ad agevolare, per quanto possibile, i cittadini, pur nella situazione generale di pesanti tagli a carico degli Enti Locali».
«Per beneficiare dell’applicazione della norma – spiega il sindaco – occorre procedere alla registrazione dei contratti di comodato in bollo (Euro 14,62) in duplice copia, con versamento dell’imposta di registro pari ad Euro 168,00; di questo versamento, nulla entrerà nelle casse dell’Ente, ma metterà i cittadini al riparo da sanzioni e multe, nell’eventualità di controlli, in quanto né l’autocertificazione, né gli accordi verbali sono titoli riconosciuti dalla norma per avere diritto all’esenzione dall’imposta sulla casa data in comodato d’uso da parte dei genitori verso i figli o viceversa».