L’assessore all’Ambiente Bramerini chiede la proroga del comitato
Firenze – Sul Parco delle Colline Metallifere arriva anche la voce della regione Toscana che con l’assessore all’Ambiente Anna Rita Bramerini (nella foto) chiede chiarezza sul futuro e sulla nomina a presidente con la richiesta di una proroga del comitato di gestione almeno fino al 31 dicembre del 2010.
«Il Parco tecnologico e archeologico delle Colline Metallifere grossetane – spiega l’assessore Bramerini – è a tutt’oggi senza il proprio comitato di gestione scaduto a fine marzo. E Roma tace. Lo scorso 29 aprile, insieme al presidente della Provincia di Grosseto Leonardo Marras, ho scritto al ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomo per chiedere di firmare il decreto di proroga della nomina del comitato, come accaduto per il “gemello” parco dell’Amiata. Ma ad oggi non abbiamo ricevuto risposta. Anzi, ci giunge notizia che il ministero per l’ambiente stia procedendo a “nuove designazioni”. Mi auguro che nel rispetto di corretti rapporti istituzionali la Regione venga preventivamente informata».
Questa la posizione della regione sulla questione della “vacatio” nella quale si trova il Parco delle Colline Metallifere grossetane. Una situazione inaccettabile, secondo l’assessore, soprattutto alla vigilia di una scadenza prestigiosa e decisiva: l’ultima fase della procedura per il definitivo accoglimento della candidatura del Parco nella Rete europea e mondiale dei geoparchi e geositi Unesco.
«Grazie all’intervento tempestivo del presidente Marras che ha inviato una lettera ai “verificatori” dell’Unesco per invitarli comunque a visitare il parco, pur in assenza dei suoi vertici, siamo riusciti a non perdere la possibilità di ottenere questo importantissimo riconoscimento – prosegue Bramerini -. Ma adesso chiediamo al ministro Prestigiacomo di dare urgentemente continuità all’azione amministrativa del Parco con una proroga del Comitato di gestione provvisoria almeno fino al 31 dicembre 2010, cosa che è stata fatta invece con un decreto del 6 aprile scorso per il comitato di gestione del Parco delle miniere dell’Amiata».