di Annalisa Matellone
Gavorrano – «Il nostro obiettivo è riaprire le elementari di Giuncarico entro la fine dell’anno scolastico». Luca Gabrielli, vicesindaco ed assessore ai Lavori pubblici, assicura che l’opera di restayling della Leonardo da Vinci sta per terminare. Il progetto, avviato a novembre dal Comune, ha un costo complessivo di 210mila euro, di cui 121.600 finanziati dalla Regione Toscana in base alla legge numero 23/1996 sull’edilizia scolastica, ed il resto pagato dall’Amministrazione con contrazione di un mutuo. È stato un intervento di modernizzazione e messa in sicurezza della struttura, che ha riguardato: il risanamento del tetto e degli intonaci, la messa in opera di nuovi servizi igienici, l’abbattimento di barriere architettoniche, la realizzazione di nuovi impianti elettrici e di riscaldamento, il consolidamento di una parte delle fondamenta, l’adeguamento delle norme antincendio ed una nuova linea telefonica, tv e internet a servizio dell’aula informatica.
«Tutto la ristrutturazione – rassicura quindi Gabrielli – sta per concludersi. Manca solo la chiusura di alcuni lavori di impiantistica e il collaudo finale. Puntiamo a consegnare la scuola ai suoi studenti prima della conclusione dell’anno scolastico».
Giuncarico: entro la fine dell’anno scolastico gli studenti della scuola primaria Leonardo Da Vinci dovrebbero tornare tra i banchi. Mancano pochi giorni al temrine dei lavori di riqualificazione dell’edifico di via delle Scuole.
Dunque, se tutto procederà al meglio e senza imprevisti, a breve i 37 bambini delle primarie Da Vinci ritorneranno nelle classi della loro scuola a Giuncarico. Per quest’anno scolastico sono ospitati in alcune aule della scuola media di Gavorrano, che raggiungono con uno scuolabus pagato dal Comune. Questa è la soluzione temporanea che hanno trovato insieme i genitori, la preside dell’Istituto comprensivo di Gavorrano e Scarlino, Assunta Astorino, e l’Amministrazione comunale, al fine di dare continuità all’attività didattico-pedagogica consolidata in quella scuola, e per mantenere l’identità del plesso giuncarichese.
Una scuola che tornerà presto come nuova, più bella moderna e funzionale, e che potrà riprendere le proprie attività didattiche. E sono tante le attività che in questi anni, fino a prima che la Da Vinci fosse chiusa per inagibilità a settembre scorso, hanno accompagnato i 37 alunni che la frequentano in un percorso didattico multidisciplinare, incentrato soprattutto sulla conoscenza e sull’appartenenza del territorio, attraverso programmi che hanno coinvolto con entusiasmo tutti, docenti e ragazzi.
Grazie alla collaborazione di enti e associazioni locali, e sotto la guida della maestra Ivana Bernardini, referente scolastico del plesso di Giuncarico, i ragazzi hanno partecipato a tante iniziative di successo, sia in classe che con escursioni e gite, alla scoperta del territorio. Hanno imparato a conoscere gli animali delle nostre zone grazie all’Arcicaccia di Gavorrano. Hanno socializzato con l’ambiente, inteso come territorio, imparando a rispettarlo e a prendersene cura insieme ai collaboratori del Laboratorio di educazione ambientale La Finoria, con cui sono andati a caccia di rifiuti, ripulendo le nostre strade. Ma hanno anche studiato la storia della nostra terra, dando vita a fantasiose interviste estemporanee alle civiltà che in passato sono fiorite sul mar Mediterraneo: Sabinì, Celti, Egizi, Sumeri ed Etruschi. «Questi alcuni esempi – ha spiegato la maestra Bernardini – del nostro programma di offerta formativa fortemente improntato al territorio, di cui vogliamo che i nostri alunni si sentano parte. Non dimentichiamo che la Da Vinci accoglie ragazzi provenienti da Grilli, Castellaccia e da tutta la vasta campagna circostante».
E per esorcizzare il timore che la scuola di Giuncarico venga chiusa, a causa dei tagli imposti dalla riforma Gelmini, i suoi alunni hanno creato un loro inno personale, presentato durante la Festa della Toscana 2009, sulle note di una famosa canzone di Gigi D’Alessio “Non molliamo mai”.