di Annalisa Mastellone
Il primo cittadino fa infine una precisazione, rivolta ad Adriano Barbi, toscano che, dopo 40 anni da emigrato a Varese, con molti sacrifici è riuscito ad acquistare un appartamentino in via Tasso nella speranza di trascorrervi una serena vecchiaia. Barbi si era fatto portavoce dell’esasperazione dei residenti di via Tasso, rivolgendosi alla stampa locale, che in qualche articolo aveva parlato di rifiuto del primo cittadino ad incontrarlo e riceverlo. «Il signor Barbi – sottolinea Borghi – ha incontrato questo sindaco una sola volta e non corrisponde a verità che il sottoscritto non lo ha voluto incontrare. Avrebbe solo dovuto attendere il suo turno, visto che era venuto senza appuntamento e sarebbe stato ricevuto normalmente come quotidianamente succede ai cittadini che vengono a parlare con il sindaco senza avere un appuntamento». Anche Barbi aveva in realtà precisato di non aver mai detto le cose riportate da un quotidiano locale, «l’ho precisato – ha dichiarato – anche al sindaco, da cui ho ricevuto una lunga e cordiale telefonata in cui il primo cittadino mi ha assicurato il massimo sforzo per risolvere la situazione, anticipandomi anche l’impegno dell’Amministrazione che si sta adoperando per poter autorizzare i primi interventi di riqualificazione entro il 2010».