Gavorrano – È convocato per sabato 30 aprile il consiglio comunale di Gavorrano, data entro la quale gli enti pubblici sono chiamati ad approvare il bilancio di previsione per l’anno in corso. Si tratta di un appuntamento cruciale per l’amministrazione e per la giunta del sindaco Massimo Borghi alla prova con il primo atto di programmazione economica della legislatura. Con il bilancio di previsione 2010 insomma si vedrà per la prima volta l’impronta del nuovo sindaco e della sua squadra sul governo del territorio.
In vista del voto in aula (come vi abbiamo già anticipato in un articolo del nostro blog) sindaco e assessori incontreranno in una serie di assemblee pubbliche i cittadini del comune di Gavorrano per illustrare i punti salienti della manovra finanziaria.
Ma la seduta del 30 aprile sarà importante non solo per l’approvazione del bilancio e per la presentazione del piano delle opere pubbliche, che poi costituisce la spina dorsale degli investimenti del comune, ma anche per la definizione degli assetti politici della maggioranza. Andrea Biondi, che già nei giorni scorsi aveva reso pubblica la decisione di lasciare la carica di capogruppo del centrosinistra, formalizzerà in consiglio la sua decisione aprendo nuovi scenari all’interno della coalizione che sostiene il sindaco Borghi. A rivestire il ruolo di capogruppo sarà un consigliere del Partito Democratico. La scelta non è così scontata. Tra i dieci eletti in consiglio il Pd dovrà concentrasi su qualcuno in grado di rappresentare le varie anime del partito anche rispetto alle divisioni presenti nel territorio e tra le varie sezioni comunali. Per il momento non ci sono candidature “forti” anche se ci sarebbe una prima ipotesi di convergenza del partito su Francesca Mondei, alla sua prima esperienza in consiglio e stimata da una parte importante del Pd e soprattutto della coalizione. Ma il partito potrebbe fare anche una scelta più “conservatrice” puntando su Vitaliano Castelli, segretario fino a qualche mese fa della sezione Pd più importante del comune, quella di Bagno.
Tra una settimana i dubbi saranno sciolti e si potrà capire anche qualcosa di più sul futuro del Partito Democratico a Gavorrano.