Abbattuti oltre 5 mila cinghiali nell’Atc Grosseto 6
Ridotti i danni provocati all’agricoltura dagli ungulati
Gavorrano – L’attività venatoria porta i suoi frutti. Ma la novità più interessante che arriva dall’Ambito territoriale di caccia (Atc) Grosseto 6, nel quale è compreso anche il territorio del comune di Gavorrano, non sono i ricchi carnieri dei cacciatori, ma la riduzione dei costi di risarcimento per i danni in agricoltura.
Nella stagione venatoria 2009-2010 le 51 squadre di cacciatori attive e distribuite sui 184 ettari dell’Atc Grosseto 6 hanno abbattuto 5.467 cinghiali contribuendo in questo modo a ridurre del 56% la spesa sostenuta per risarcire gli agricoltori dai danni provocati alle colture dagli ungulati. Dati che parlano chiaro e che sono ancora più evidenti nel comune di Gavorrano, dove nella zona di Casteani si è passati da una spesa di 14.499 euro nel 2008 a “zero” euro di risarcimenti nel 2009.
Gli esempi di buona gestione della fauna e di protezione delle colture agricole non riguardano soltanto il contenimento della popolazione dei cinghiali, ma anche altri interventi mirati, che, uniti all’azione dei cacciatori, risultano vincenti. E questo è proprio il caso registrato nel comune di Gavorrano, dove insieme agli abbattimenti realizzati dalle squadre di caccia, nella zona dei vigneti, sono state installate recinzioni sperimentali che hanno consentito di azzerare i danni.
Abbattimenti: oltre cinquemila cinghiali sono stati catturati dai cacciatori delle 51 squadre che operano nel territorio dell’Atc Grosseto 6 consentendo una riduzione dei costi di risarcimento del 56%
La gestione dei danneggiamenti causati dalla selvaggina è solitamente molto dispendiosa, ma i risultati ottenuti grazie all’attività dei cacciatori ha consentito di risparmiare risorse importanti, a dimostrazione che almeno in provincia di Grosseto la caccia deve essere considerata un’attività integrata con l’ambiente, spesso necessaria e con un alto valore sociale anche per tutto quello che rappresenta nella cultura e nella tradizione popolare della Maremma.
*Fonte: i dati riportati nell’articolo sono stati diffusi dall’Ambito territoriale di caccia Grosseto 6 e pubblicati dal Corriere di Maremma