Giuncarico – Il centro storico di Giuncarico è diventato un campo minato. Non stiamo parlando però di armi non convenzionali, ma di escrementi animali, in particolare di cani.
Una situazione che si è aggravata negli ultimi mesi e che ha scatenato tra i residenti un coro di protesta contro gli “incivili” proprietari degli amici a quattro zampe.
In alcune vie del paese vecchio è ormai un’emergenza che non può più essere ignorata tanto che in alcune zone è diventato difficile anche camminare. «Bisogna stare sempre attenti a dove si mettono i piedi» dicono i giuncarichesi, stanchi di sentirsi ostaggio dei “regalini” lasciati in giro dagli incolpevoli animali. La colpa o meglio la responsabilità di tanta inciviltà è dei loro conduttori.
La vignetta di Sim
La zona più “colpita” da questo fenomeno, che non risparmia anche altre parti del paese, è quella centrale. Come mostrano le foto che abbiamo pubblicato e che sono state scattate in un normale giorno della settimana andando in giro a piedi, sono via Roma, via Pola, via Bolzano e via dell’Incrociata.
«Da mesi sopportiamo questa situazione – ci hanno detto i residenti – e adesso non ne possiamo più». Oltre a creare disagio per la popolazione gli escrementi creano problemi di igiene e considerando che il centro storico di Giuncarico è quasi tutto pedonale e che anche i bambini possono venirne a contatto, c’è bisogno di trovare una soluzione efficace e a breve termine.
Le foto mostrano due zone del centro storico di Giuncarico
La legge prevede come in altri comuni italiani sanzioni e multe per chi “sporca” con gli escrementi del propri cane, ma la Polizia Municipale può avere vita difficile contro la mancanza di senso civico delle persone. È quasi impossibile che gli agenti riescano a sorprendere qualcuno che non raccoglie le “cacche” del proprio cane, anche se si sta già pensando di inserire nel regolamento comunale un provvedimento a carico di chi viene trovato sprovvisto del sacchetto apposito alla raccolta. In altre parole, nel prossimo futuro, i vigili urbani potrebbero elevare una multa al conduttore che non abbia con sé sacchetti e paletta.
Sarebbe un primo passo per cercare di limitare il fenomeno, anche se la battaglia è una questione di cultura e mentalità. Le strade del paese sono di tutti, mantenerle pulite è un interesse per l’intera collettività.
In attesa di un inasprimento delle sanzioni però non rimane che aprire gli occhi e invitare i proprietari dei cani, che a Giuncarico non sono centinaia, a utilizzare i sacchetti e nel caso di qualche situazione sospetta non rinunciare a comunicare il proprio dissenso al proprietario del cane. A meno che, come nella nostra vignetta, siano gli stessi amici a quattro zampe a raccogliere i loro prodotti.